Rinasce l'architettura

È stato, il 2008, un anno assai intenso per gli Ordini italiani: due le iniziative che lo hanno caratterizzato: il Congresso di Palermo Conoscenza, competitività, innovazione, verso una democrazia urbana per la qualità, e l'Assise internazionale di Torino, Transmitting Architecture.
Da Palermo, nel nostro documento finale, formulavamo al Governo la richiesta di una legge per promuovere la qualità architettonica, legge che - qualche mese dopo - proprio a Torino, il ministro per i Beni Culturali, Sandro Bondi, annunciava essere tra le priorità dell'Esecutivo. Provvedimento che, dopo aver avuto anche via libera della Conferenza Stato Regioni, veniva rapidamente riapprovato dal Consiglio dei Ministri. Ed è per ciò che non posso che ribadire il nostro apprezzamento per l'attenzione che il Governo sta dimostrando per il futuro dell'architettura italiana e per allineare il Paese agli standard qualitativi europei.
E mi piace ricordare che proprio il Consiglio dell'Ue con il recente Progetto di Conclusioni relative all'Architettura, dal titolo: "Contributo della cultura per lo sviluppo sostenibile" riconosce ufficialmente il ruolo che le nostre organizzazioni hanno nel disegno di nuove strategie ambientali, sottolineando come l'architettura sia strumento primario per affrontare le grandi sfide che le città europee devono affrontare, come l'incremento demografico, le sfide ambientali o il consumo del territorio.
Un anno, il 2008, di grandi soddisfazioni - dunque - per gli ordini italiani! I contenuti di questa nuova Risoluzione sono sostanzialmente quelli del Manifesto degli architetti di Torino, che sottolinea la necessità di "assumere un modello che riconosca i limiti dello sviluppo e lo concepisca come sintesi tra economia ed ecologia; passare da una visione iperconsumistica a una postconsumistica che coniughi la sobrietà con la soddisfazione dei bisogni; adottare un approccio globali ai problemi, per mettere in rete saperi ed esperienze; operare una scelta netta verso lo sviluppo delle energie rinnovabili, puntando sul riciclaggio dei rifiuti e sul controllo dell'inquinamento".