La scomparsa di Raffaele Sirica, uomo del dialogo
Testata:
Il Sole 24Ore
Data:
17-04-2009
Autore:
Maria Carla De Cesari
Raffaele Sirica, 61 anni, presidente del Consiglio nazionale degli architetti, è morto ieri nella sua casa di Napoli. Fino a marzo è stato alla guida anche del Cup, il coordinamento degli Ordini. Al suo impegno, le professioni devono in molta parte il riconoscimento del ruolo politico: un disegno che Sirica ha coltivato nel rispetto degli interlocutori, attento a custodire il filo del dialogo, anche tra le categorie professionali, soprattutto nei momenti di confronto più duro, per esempio quando all'inizio dell'estate del 2006 gli Ordini dovettero subire il decreto Bersani, con l'abolizione delle tariffe e dei veti alla pubblicità. Sirica, anche in quella occasione, puntò sul manifesto delle professioni, nella consapevolezza, tutta politica, che non basta opporre dei "no", ma occorre rilanciare sulle proposte. La sua radicata convinzione al dialogo, con la necessità di mediare tra le esigenze talvolta molto distanti dagli Ordini, lo obbligò probabilmente, in qualche occasione, anche all'attendismo. Ma il suo ruolo e le dinamiche tra gli Ordini non gli consentivano di fare altrimenti.
In ogni caso, alla sua ostinazione si deve la proposta di legge di iniziativa popolare sulle professioni, un modo per dire che la riforma, al di là delle legittime aspettative degli Ordini, non si alimentava di corporativismo. (...) |
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