Da semplice spazio aziendale a risorsa da valorizzare

Sino a non molto tempo fa sembrava impensabile disegnare un ristorante aziendale che somigliasse a una caffetteria di un museo. In altri termini, uno spazio che sapesse rispondere alle esigenze funzionali di una mensa e che, al contempo, sapesse offrire ai nostri collaboratori la possibilità di un'esperienza diversa. Gli stabilimenti "muti" del boom economico, come pure l'alienazione garantita dal concetto estremo di open space, ci hanno consentito di considerare lo spazio aziendale come una vera e propria risorsa su cui investire. Ecco l'idea e, insieme, la nostra opportunità. 

Ne siamo profondamente convinti: come ha scritto qualcuno, l'architettura è una sorta di specchio tridimensionale. Così l'evoluzione dell'impresa degli ultimi decenni si riflette nella trasformazione di categorie concettuali come "gerarchia" e "status" in quelle di "lavoro di squadra", "apertura" e "flessibilità". Qui si colloca la nostra volontà, come Indesit Company, di trasformare il luogo di lavoro in uno spazio ergonomico, aperto, leggero in cui si sia invogliati a tornare tutti i giorni. In questo senso la qualità dell'architettura, nella sua struttura e nei suoi materiali, diventa un amplificatore del modo di sentire e di operare. Questo crediamo sia il fattore indispensabile per garantire il benessere delle nostre persone affinché possano meglio contribuire alla nostra produttività finale. 

Con uno slogan, potremmo individuare il percorso che abbiamo fatto come un passaggio "dalle ripartizioni alle interrelazioni", ovvero lungo la spinta che porta la rigidità ad ammorbidirsi a favore di forme flessibili e capaci di indicare nuove aperture. Per questo motivo il progetto e il progettista avrebbero dovuto saper esprimere al meglio queste dimensioni. Indesit Company è una realtà da sempre fortemente radicata nel territorio ma, al contempo, è un'azienda internazionale che guarda al futuro con fiducia. Questi sono stati i vincoli posti al progettista, nonché direttore dei lavori, Lorenzo Rossi, architetto che è nato e che vive a Fabriano e con un'importante esperienza di crescita personale e professionale all'estero. Un binomio perfetto alla luce dei risultati. 

Indesit Company è  rappresentata da un logo che simboleggia, tra le altre cose, un abbraccio. Un aspetto per noi importante che, unitamente a due dei nostri valori - la genuinità nei rapporti e l'essere continuamente in contatto -  è magistralmente rappresentato nella totale trasparenza della struttura, nel suo abbraccio metaforico tra il dentro e il fuori.  

Certo, pensiamo che l'innovazione sia integrata a tutte le dimensioni che compongono un'azienda. Per noi innovare è la disponibilità a sperimentare e a sperimentarsi nel tentativo di interpretare al meglio i tempi. L'attenzione rivolta al processo di innovazione, per esempio, permette di far fronte tempestivamente alle esigenze del mercato, spesso anticipandole e, allo stesso modo, consente di valorizzare le idee e le intuizioni delle nostre persone. Come Indesit Company, a testimonianza del nostro impegno su questo fronte, abbiamo recentemente ricevuto il "Premio Imprese x Innovazione 2010", che Confindustria realizza con la collaborazione dell'Associazione Premio Qualità Italia. Un risultato che ha permesso al nostro Presidente, Andrea Merloni, di ricevere dalle mani del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il "Premio dei Premi" istituito dalla Presidenza del Consiglio.