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Negozio Olivetti

 

Un negozio, seppure simbolico come quello Olivetti, è molto diverso dagli edifici e luoghi che abitualmente il FAI tutela. Come mai questa scelta?

A dire il vero il FAI  possiede già un negozio, o meglio, una bottega di barbiere di epoca déco in centro a Genova. La scelta del Negozio Olivetti nasce però dalla volontà di rendere pubblicamente fruibile lo straordinario spazio veneziano creato da Carlo Scarpa su commissione di Adriano Olivetti nel 1957-58. In epoca recente infatti allo showroom di macchine da scrivere era subentrata una poco coerente rivendita di oggetti ricordo.  Liberato quindi il negozio, nel 2009 i proprietari dell'immobile, Assicurazioni Generali,  ne hanno commissionato un attento e scrupoloso restauro  e hanno quindi accettato l'offerta del FAI di condurne la gestione, generosamente rinunciando in questo modo ad ogni possibile ricavo. Lo spazio, ridotto nelle dimensioni ma di qualità ineccepibile e di grande bellezza, si presta quindi perfettamente come ambasciata del FAI a Venezia.

 
 

Quali iniziative sono previste per la gestione e promozione?

Per mantenere la massima fedeltà al progetto scarpiano, il FAI ha voluto ripristinare l'originaria esposizione dei prodotti storici, con pezzi donati dalla stessa Olivetti. Non è prevista al momento alcuna altra attività espositiva poiché si preferisce offrire all'osservatore non un nuovo contenuto ma il contenitore stesso: un autentico, unico Negozio-Museo firmato da uno dei più importanti architetti del Novecento italiano. Il FAI si fa quindi carico dell'accoglienza al pubblico e del servizio educativo con guide, depliant, audioguide e supporti digitali alla visita. Il ridottissimo costo dell'ingresso ha funzione più che altro simbolica, poiché potrà coprire solo parzialmente i costi di gestione previsti.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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