Milano 3 marzo 2012. Il nuovo Piano di Governo del Territorio - sul quale il Consiglio Comunale sta dibattendo in questi giorni - deve essere l'occasione affinchè Milano - così come dovrebbero fare anche le altre città italiane, allineandosi con quanto avviene nelle città europee - esca dalle logiche urbanistiche, puramente e solo regolatorie, per incidere sulla qualità dell'habitat e della vita quotidiana dei cittadini".
Lo ha dichiarato Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
"Deve essere l'occasione - continua - per introdurre norme innovative riguardo alla rigenerazione di edifici e di quartieri, sostenendo sperimentazioni di eco sostenibilità urbana così come avviene da tempo in Francia, Germania, Austria e Svezia. "Ponendo a zero il consumo del suolo", occorre realizzare un piano per incentivare la rigenerazione di case e di quartieri che applichino standard elevati di sostenibilità ambientale, con edifici in classe energetica A, capaci di autoprodurre energia, utilizzare materiali ecologici, risparmiare e riciclare l'acqua e che organizzino già in casa la separazione dei rifiuti. Gli incentivi volumetrici e di sconto sugli oneri sono, infatti, la leva che può indurre una cambiamento radicale nell'approccio alle ristrutturazioni e alle nuove edificazioni".
"Tutto ciò - conclude Freyrie - può essere realizzato attraverso concorsi di architettura - che possono essere banditi anche da parte dei privati - per garantire trasparenza e una migliore qualità dei progetti".
Su questi temi il Consiglio nazionale degli Architetti ha organizzato - insieme ad Ance e a Legambiente - il Forum, ''RI.U.SO - CITTÀ E RIGENERAZIONE URBANA. Architettura e industria delle costruzioni per una nuova strategia di sviluppo'' che si terrà il 20 ed il 21 aprile prossimi - all' Auditorium Stella Polare della Fiera Milano, Rho - nel corso delle iniziative della 51a edizione dei Saloni.