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Freyrie: così si uccide il lavoro autonomo, professioni a rischio

 
Testata:
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
 
Data:
06-04-2012
 
Autore:
Mauro Salerno
 
 

Se questa riforma passa così com'è il risultato sarà la distruzione del mondo professionale». Non risparmia i toni apocalittici Leopoldo Freyrie, presidente degli architetti italiani, per descrivere le conseguenze temute dai progettisti, in seguito alla cancellazione della deroga sulla stretta alle partite Iva, inizialmente riservata agli studi professionali. Il giro di affari medio di uno studio di architettura con tre addetti è di circa 120mila euro. L'obbligo di assunzione - ha scritto Freyrie in una lettera indirizzata al Governo - per strutture di questa portata avrebbe conseguenze devastanti sia in termini di disoccupazione che di marginalizzazione dal mercato. «E non solo da un punto di vista economico che pure rimane centrale - sottolinea l'architetto -, ma anche perché significherebbe la fine del lavoro autonomo, contrastando con i principi di flessibilità e mobilità che sono tipici delle professioni intellettuali e che ne costituiscono la capacità d'azione sui mercati globali, oltre che di adattamento a un mercato storicamente altalenante».
(...)



Lavoro, la riforma punisce i cantieri
Il carico fiscale rimane invariato, addio alle tutele sui grandi lavori, maggiorazione dei contributi per il tempo determinato. Professionisti sul piede di guerra per la stretta sulle partite Iva.

 
 
 
 
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