ArchiWorld Network

Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori

 
  Risposta al quesito del 29 settembre 2011 dell' Ordine Imperia (Argomento: Vigilanza Ordine su procedure)  

Risposta al quesito del 29 settembre 2011 dell' Ordine Imperia (Argomento: Vigilanza Ordine su procedure)

 

Quesito:

Quali obblighi ricadono in capo all'Ordine cha abbia ricevuto una semplice segnalazione da parte di un comitato di cittadini spontaneo, che chiede una verifica di legittimità di una procedura per affidamento di incarico espletata da una amministrazione pubblica?

 
 

Parere:

Si premette che questo sevizio di consulenza on-line tratta il presente quesito principalmente in riferimento alla parte relativa ai pubblici appalti, cui il servizio stesso è espressamente dedicato.
In linea del generale possono esprimersi le seguenti considerazioni.
Il Consiglio dell'Ordine degli Architetti, ai sensi dell'art. 5 della Legge n. 1395/1923, si limita a vigilare "alla tutela dell'esercizio professionale e alla conservazione del decoro dell'Ordine, reprimendo gli abusi e le mancanze di cui gli iscritti si rendessero colpevoli nell'esercizio della professione".
L'art. 37, punto 1), del R.D. 23 ottobre 1925, n. 2537, inoltre, specifica che il Consiglio dell'Ordine "vigila sul mantenimento della disciplina fra gli iscritti affinché il loro compito venga adempiuto con probità e diligenza" e "dà i pareri che fossero richiesti dalle pubbliche amministrazioni su argomenti attinenti alle professioni di ingegnere e di architetto".
Dall'analisi di tale normativa si deduce che le funzioni attribuite al Consiglio dell'Ordine degli Architetti possono essere indirizzate ai soli iscritti all'Ordine e limitatamente ai loro abusi o mancanze compiuti nell'esercizio della loro professione o nei confronti di pubbliche amministrazioni che richiedano un parere.
Sempre in linea generale, la competenza a giudicare e verificare la legittimità degli atti inerenti gli affidamenti di incarichi di progettazione e direzione dei lavori spetta in primo luogo al Servizio Ispettivo dell'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, di Lavori, Servizi e Forniture; alla Procura della Repubblica, per l'accertamento di violazioni di carattere penale legate ad abuso di ufficio; alla Procura Regionale della Corte dei Conti, per i profili legati a responsabilità dirigenziale e danno erariale, legate alla non conformità della procedura di appalti pubblici alle disposizioni di legge.
In conclusione, stante l'attuale genericità e mancanza di elementi certi e concreti della richiesta avanzata dal comitato cittadino, per le motivazioni sopraindicate non si ravviserebbe la necessità di effettuare una verifica nei confronti dell'amministrazione.
Tuttavia, si rammenta che il diritto di accesso agli atti è garantito dalla normativa vigente a qualunque soggetto, portatore di interessi privati, pubblici o di interessi diffusi, al quale possa derivare un qualsiasi pregiudizio da un provvedimento, atto o attività posta in essere dall'amministrazione.

 
 
 
 
 

 

e-mail AWN

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  • Segnala questa pagina su Delicious
  • Impossibile Trovare il Template con Nome NEWS