Terremoto. Architetti: al centro il patrimonio edilizio italiano. A Festarch raccolta fondi e progetto RI.U.SO
Testata:
DIRE
Data:
05-06-2012
Per la prima volta il Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori partecipa a 'Festarch', la piu' importante manifestazione italiana di architettura. Quest'anno e' dedicata al tema della citta' e delle sue trasformazioni e sara' in programma a Perugia da giovedi' a domenica. Centrale tra le iniziative, il dramma del terremoto e proprio a Perugia, verra' scelto il luogo simbolo, tra quelli distrutti dal sisma nelle province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna, al quale saranno destinati, per la sua ricostruzione, i fondi della raccolta 'Ricostruire l'identita'', organizzata dalla Federazione degli Architetti dell'Emilia Romagna e dallo stesso Consiglio nazionale. 'Festarch 2012' sara' anche "l'occasione per proseguire l'approfondimento di RI.U.SO., il Progetto nazionale per la 'Rigenerazione urbana sostenibile' lanciato insieme ad Ance, l'Associazione nazionale costruttori edili, e a Legambiente con la finalita' di realizzare, nell'arco di 20 anni, un significativo rinnovamento tecnologico, strutturale ed economico del patrimonio edilizio e delle citta' italiane". Il Progetto, che coinvolge i principali protagonisti della filiera edilizia e dell'ambientalismo, "fonda i suoi presupposti sulle pessime condizioni del patrimonio edilizio italiano, pubblico e privato, e soprattutto sulla loro pericolosita' per la salute e per la sicurezza dei cittadini in particolare rispetto ai fenomeni sismici e idrogeologici". L'allarme lanciato dal Progetto RI.U.SO. riguarda anche "l'inquinamento urbano, i consumi energetici e del suolo, lo stato e la qualita' di spazi pubblici, la mobilita'".
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