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CNAPPC
 

Condono edilizio: Annullata la discussione di oggi in Senato

 
Testata:
lavoripubblici.it
 
Data:
31-10-2012
 
Autore:
Gabriele Bivona
 
 

Con il sì di Pd, Idv, Udc e Lega, il Senato ha approvato la proposta di togliere dal calendario d'Aula la discussione del ddl 3134 presentato da Nitto Palma che proponeva di riaprire i termini dell'ultimo condono edilizio del 2003 fino al 31 dicembre 2012 al fine di sanare gli abusi commessi in Campania ed evitare la demolizione di migliaia di edifici. E'stata annullata, dunque, la discussione prevista per oggi 31 ottobre, in Commissione Territorio, ambiente e beni ambientali del Senato.
Legambiente che nei giorni scorsi aveva avviato una raccolta firme per fermare l'iter del disegno di legge, ha, quindi annullato il sit-in di protesta davanti al Senato organizzato per questa mattina.
"Vittoria di civiltà e di buon senso - ha commentato il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza -. Siamo molto soddisfatti per l'esito di questa vicenda e ringraziamo tutti coloro che hanno aderito al nostro appello e sostenuto le motivazioni della legalità e della sicurezza per il bene di tutto il Paese. Certo noi continueremo a vigilare, nella speranza però che nessuno abbia il coraggio di riproporre un condono tombale per la diciassettesima volta in questa legislatura".
Ecco alcune dichiarazioni dei giorni passati
(...)
"Appare semplicemente scellerata - veniva dichiarato in una nota del CNAPPC - anche la sola ipotesi di ricorrere ad un nuovo condono edilizio, provvedimento che ha dimostrato tutta la pericolosità riguardo alla sicurezza dei cittadini e all'equilibrio del territorio, scempiato e devastato, nel corso degli anni, da provvedimenti assolutamente irresponsabili. La strada da intraprendere è invece quella di realizzare un vero e proprio progetto di salvaguardia ambientale e paesaggistica, basato sul principio imprescindibile che la cultura ed il paesaggio sono delle risorse fondamentali, anche di tipo economico, che vanno valorizzate attraverso progetti di sviluppo assolutamente non invasivi".
(...)

 
 
 
 
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