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Addio a Vittorio Di Pace, scompare a 106 anni il decano degli architetti

 
Testata:
Corriere del Mezzogiorno
 
Data:
22-05-2013
 
Autore:
Diego Lama
 
 

È morto il più vecchio architetto italiano. Vittorio di Pace - nato a Napoli il 13 giugno del 1907 - si è spento ieri all'età di 105 anni. Poche manciate di giorni e avrebbe compiuto il suo 106esimo anno di vita. Qualche settimana fa, durante una delle sue tante conferenze, è apparso in forma: sembrava un «giovane» ottantenne. Oggetto delle sue osservazioni era ormai sostanzialmente se stesso, anzi la sua età, e qualche breve e fugace ricordo. Ma quando lo conobbi per la prima volta nel 2006 era lucido e attivo, aveva solo 99 anni. Mi accolse nella sua casa al terzo piano senza ascensore. Al centro della stanza c'era un tavolo da disegno ingombro di carte perché Di Pace lavorava sempre con grande impegno. Anzi, il suo cruccio principale era quello di non avere più tanti incarichi da svolgere. «Io voglio lavorare, ho sempre lavorato, anzi, non ho mai lavorato: mi sono sempre divertito!»
Una leggenda vuole che gli architetti vivano a lungo, anche se non ci sono statistiche attendibili in favore di una loro presunta maggior longevità professionale. Si vede che la creatività fa venir voglia di curiosare ancora nei fatti della vita. Vittorio Di Pace mi regalò un volume che s'intitolava: Dall'800 al 2000, una cavalcata attraverso 3 secoli. Il padre, costruttore, realizzò l'impresa «Di Pace e Carola», una delle più importanti imprese di costruzioni della città all'inizio novecento, quando Napoli contava.
(...)

 
 
 
 
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