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CNAPPC
 

14 maggio 2013 - Risposta al quesito del 2 aprile 2013 del Comune Acquaviva delle Fonti (BA) (Argomento: Concorso di idee)

 

Quesito

Costituzione della Commissione giudicatrice prevista dal bando di concorso per la riqualificazione del sistema di piazze e spazi pubblici di delimitazione del centro storico.

 
 

Parere

Si desidera manifestare, innanzitutto, vivo apprezzamento per la scelta meritoria della procedura concorsuale, unica forma di selezione per i servizi di architettura e ingegneria interamente fondata su parametri di tipo qualitativo.
Aderendo alla cortese richiesta pervenuta, si forniscono i dati relativi al componente effettivo, la cui designazione è stata attribuita alla competenza di questo Consiglio Nazionale:
(...)
Si coglie l'occasione per suggerire alcune modifiche al bando del concorso, allo scopo di promuovere il raggiungimento degli obiettivi che Codesta Amministrazione intende perseguire, nel rispetto della normativa vigente.
Nel merito, si fa riferimento all'art. 18 del bando (Esito del concorso e premi), nel cui testo è stato riportato il contenuto sia del quinto che del sesto comma dell'art. 108 del Codice. Appare opportuno chiarire, in proposito, che:
- le due opzioni, circa i successivi sviluppi di un consono di idee, sono da ritenersi assolutamente alternative tra loro e, quindi, non possono essere ricomprese nel medesimo bando;
- entrambe le opzioni sono state poste dal legislatore come facoltà per le stazioni appaltanti in base alle proprie esigenze, attraverso una scelta che, tuttavia, deve essere operata a monte. Come già più volte ampiamente chiarito dalla competente Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (per tutte, determinazione n. 5/2010), "... tale facoltà deve essere esercitata nel bando di gara ..." in quanto "... la possibilità di affidare l'incarico non può essere intesa come riserva dell'amministrazione di affidare a suo insindacabile giudizio".
Sulla base di quanto ora osservato, pertanto, si invita Codesta Amministrazione a voler chiarire se il presente concorso sia finalizzato all'applicazione del quinto o del sesto comma dell'art. 108 del Codice e, allo stesso tempo, anche alla luce dell'estrema esiguità del montepremi previsto, ad eliminare ogni margine di incertezza in merito alla successiva, piena attuazione dell'opzione prescelta.

 
 
 
 
 
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