Architetti italiani, Piuarch è lo studio dell'anno
Testata:
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
Data:
11-12-2013
Autore:
Paola Pierotti
Diciassette anni di attività, 10 opere realizzate in Italia e 40 negozi in giro per il mondo, un fatturato dell'ordine dei 2 milioni di euro. Quattro soci e sei associati che da gennaio diventeranno 11, in tutto 35 persone. Sono questi i numeri che descrivono in cifre il lavoro dello studio milanese Piuarch guidato dai cinquantenni Francesco Fresa, Germán Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario. A loro è stata assegnata la prima edizione del Premio «Architetto Italiano» promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti.
La motivazione. «La struttura collettiva dello studio è alla base di una grande capacità di dialogo con realtà diverse per cultura, aspettative, risorse economiche e tecniche - ha spiegato la giuria presieduta da Cino Zucchi (scelto nelle scorse settimane come curatore del Padiglione Italia alla prossima Biennale di Venezia) -. Progetti come quello per il Centro Congressi a Riva del Garda ma soprattutto edifici come i Bentini Headquarters a Faenza, Le Quattro Corti a San Pietroburgo, le residenze sovvenzionate a Sesto San Giovanni e gli Uffici Porta Nuova a Milano dimostrano come si possano perseguire nuove forme di urbanità e nuovi ambienti di vita e lavoro all'interno di condizioni professionali in profondo e continuo mutamento».
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