Vi ringrazio per il comunicato (pubblicato su diversi siti d'informazione) in cui esprimete "stupore e incredulità" per le riserve avanzate da alcuni parlamentari sulla mia nomina a senatore a vita. Non vi nascondo che sono rimasto stupito anch'io: non tanto perché ritenga di possedere gli "altissimi meriti" previsti dalla Costituzione, ma piuttosto perché penso che il Presidente Giorgio Napolitano sia persona che pondera le sue scelte.
Vi ringrazio soprattutto per aver sottolineato come il nostro Paese debba impegnarsi a coltivare i giovani talenti evitando che fuggano all'estero senza più fare ritorno. Come forse avrete già letto mi sto adoperando da senatore per costituire un gruppo di lavoro di giovani architetti, al quale ho deciso di destinare il mio stipendio da parlamentare, che affronti il tema delle periferie urbane. Penso che sia il vero futuro delle città e soprattutto l'eredità che lasceremo ai nostri figli. Ancora non so dove riusciremo ad arrivare, ma provarci è un dovere.
Con stima e cordialità
Renzo Piano
