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Cultura: Franceschini, "a Sindaci poteri su sovrintendenze"

 

Per superare il parere delle sovrintendenze su un'opera pubblica bloccata, ad esempio a Roma la metro C o una nuova linea tram, da oggi i sindaci hanno una nuova arma: l'appello ad una commissione regionale che entro 10 giorni potrà esprimersi e dare una risposta anche diametralmente opposta a quella che tiene fermi i cantieri. La novità, contenuta nella riforma del Mibact e preannunciata dal premier Matteo Renzi, e' stata spiegata  dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini,  "Fino ad oggi- ha spiegato il ministro- i pareri delle sovrintendenze erano indiscutibili e l'unica via da usare era il ricorso all'autorità  giudiziaria. Il decreto legge dice che, oil ministero d'ufficio o un'altra amministrazione, come un ente locale, può  chiedere entro 10 giorni un appello alla commissione regionale che potrà quindi rivedere la decisione iniziale. Tutto questo, ovviamente, non riguarda invece i vincoli". "Credo- ha aggiunto Franceschini- che non sia mai sano pernessuno che il parere di qualcuno sia inappellabile, perchè io sono un difensore delle sovrintendenze ma non posso dire che lavorino tutte bene. Ora le direzioni regionali assumeranno un ruolo diverso. Non avranno più dirigenti di prima fascia e non ci sarà più  sovrapposizione con le sovrintendenze. Torneranno al loro compito di coordinamento e saranno queste che riesamineranno il parere delle sovrintendenze. Se entro 10 giorni la commissione regionale non deciderà' varrà  il parere della sovrintendenza".

 
 
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