Giovanni Umicini. Per Padova
Per Giovanni Umicini fotografare Padova è raccontare i protagonisti della città, coloro che la vivono, i segni che la connotano, che la rendono vera e reale, elemento di dinamismo e movimento, ma anche di passioni e ricordi, vicende umane e testimonianze.
Per Padova Giovanni Umicini raccoglie, in questo senso, cinquant'anni della sua storia, le forme del tempo suo ma, anche, quello collettivo, ovvero di una comunità la cui crescita e sviluppo si estendono tanto nei costumi quanto nell'espressione di luoghi e comportamenti, emozioni e sentimenti. Ma ciò che contraddistingue la poetica del fotografo è, anche, l'aspetto urbano, l'indagine sulla città presente nei luoghi che maggiormente la rappresentano e la rendono oggetto significante o elemento di vita. Ecco allora piazza delle Erbe, la Specola dai portici di riviera Paleocapa, Ponte Molino e la loggia della Gran Guardia. Tutte immagini che richiamano alla mente un'altra Padova, la "città materna", come ebbe a definirla un famoso scrittore e poeta veneto come Diego Valeri. Le foto qui presenti sono tratte dalla mostra fotografica: ''Giovanni Umicini. Per Padova'' promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo - Centro Nazionale di Fotografia; e a cura di Enrico Gusella. Direzione della mostra: Alessandra De Lucia. |
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