salta ai contenuti
 
CNAPPC
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

L'architettura e i nuovi mezzi di comunicazione

 

Quali cambiamenti ha introdotto la tecnologia digitale nel processo creativo della produzione architettonica?

Cambiamenti radicali, permettendo di immaginare e visualizzare di più e più rapidamente. Il primo progetto virtuale avviene nella mente, ma la tecnologia apre scenari formali nuovi grazie a complessi sistemi matematici. Se ben usata è un'estensione non solo dell'aspetto creativo della mente ma anche della sua intelligenza.
 
 

Come è mutata la comunicazione dell'architettura in funzione di internet e dei media della società globale?

Non è più una comunicazione specialistica. L'architettura oggi si "consuma" sulle riviste di opinione, sui quotidiani. Questa apertura è un fatto positivo perchè permette a molte più persone di accedere velocemente a uno scambio di idee. Ho, però, l'impressione che stia avvenendo un fenomeno simile a quello dei beni di consumo: se vai a Pechino,  a New York o a Dubai trovi gli stessi prodotti. Questo è il rischio, ma è ormai un processo senza ritorno. 
 
 

Le tecnologie oggi disponibili favoriscono i processi creativi oppure li limitano?

La tecnologia non limita l'aspetto creativo se non nel momento in cui lo strumento informatico diventa un dominatore. Un conto è disegnare a mano un altro è poter vedere degli oggetti in forma dinamica La tecnologia ha avviato un'era dell'architettura molto più complessa, ma più vicina alla natura. In questo senso il fatto che gli edifici non siano soltanto dritti non è solo un aspetto funzionale ma è uno sviluppo dell'architettura che diventa meno vicina alla produzione industriale e più simile alla natura. Questo cambiamento mi sembra molto positivo. 
 
 

Oggi si può ancora parlare di funzione sociale dell'architettura?

Dipende dal luogo che si prende in considerazione. Per esempio le culture asiatiche oggi sviluppano progetti dove il tema sociale non è preminente. Mi chiedo come faranno a ricostruire tessuti di relazione dove sono sorti degli oggetti architettonici non relazionati fra loro. Al contrario il lavoro di un architetto europeo ha più contenuti sociali perchè in Europa l'architettura ha da sempre questo ruolo e gli architetti si formano con una spiccata sensibilità per questo tema. 
 
 

L'architettura italiana contemporanea preferita.

L'architettura italiana contemporanea è poca e quindi aspettiamo
 
 

L'architettura internazionale contemporanea preferita.

Potrebbe avere diverse risposte ma una che è poi più vicina alla mia cultura è forse quella di Renzo Piano che è il meno modaiolo ma è quello più solido.

 
 

L'edificio storico al quale è più legato.

L'edificio storico potrei dire più moderno che storico è il Johnson Wax Building, di Frank Lloyd Wright.
 
 

La città o il luogo al mondo che ama di più.

Se dovessi direi la città direi Londra.
 
 

L'oggetto di design al quale è più affezionato.

La mia macchina MGB del '64.
 
 

Un luogo o un edificio che vorrebbe cancellare.

Tutto quello che è brutto. Il brutto e ce nè tanto.
 
 

Un libro da ricordare.

Lo Zen e l'Arte della Manutenzione della Motocicletta. di Robert Pirsig.
 
 

Un film da ricordare.

Due uno Blade Runner perchè appartiene alla mia generazione però è uno dei pochi film  che ha davo un'immagine del futuro che sta diventando molto vicino, l'altro  tipicamente italiano è "Le notti di Cabiria" di Federico Fellini film tragico di una vera italia che non è ancora cambiata.
 
 

Una musica da ricordare.

È Bruce Springsteen philadelphia.
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio