"La città e l'architettura mercato e qualità"

Nell'ambito del Congresso Nazionale di Palermo che ruota attorno ai temi dell'innovazione, della conoscenza e della competitività - "petali" del tema centrale sulla qualità dell'architettura e dell'urbano - abbiamo sviluppato con l'aiuto del Cresme un lavoro di analisi e interpretazione inusuale per il mondo della progettazione. Per consentire agli architetti di confrontarsi con il mercato, per analizzarne domanda e offerta, descrivere i cicli e le dinamiche dei comparti di attività, cogliere i temi strategici che orientano l'evoluzione della professione.
La parte finale di questo studio è dedicata ad alcuni temi che caratterizzeranno il mercato dei prossimi anni e con i quali la progettazione si deve confrontare. Il primo riguarda un problema ancora oggi troppo importante, la sicurezza del cantiere edile. La qualità del prodotto architettonico non può prescindere dalla qualità del processo edilizio e il cantiere, la fabbrica dell'edificio o dell'opera civile, deve trovare risposta in una progettazione del processo costruttivo che renda più sicuro il lavoro. Gli altri temi di approfondimento guardano all'evoluzione del mercato. Partenariato pubblico e privato. La mancanza di risorse del settore pubblico genera una sempre maggiore relazione tra soggetti pubblici e privati nel campo della trasformazione territoriale e porta la progettazione verso problematiche più complesse, che riguardano la capacità di composizione degli interessi e di ideazione, la fattibilità economica e finanziaria, la capacità di pensare alla gestione dei servizi. E il tema della gestione diviene un ambito di approfondimento, perché assume nuovi valori per la progettazione nelle attività che rientrano nel Facility management. Progettare l'edificio come luogo che può essere gestito efficientemente, con bassi costi gestionali e degli errori, attraverso scelte che fanno riferimento alla qualità del suo funzionamento e che interrogano la progettazione anche sui cicli di vita dei componenti edilizi e sulle loro qualità, diventa una fertile riflessione anche alla luce delle nuove tecnologie e dell'immagine dell'edificio come sistema informativo. Un ulteriore aspetto deriva dal costo dell'energia e dal rischio per la qualità della vita urbana generato dall'inquinamento dell'aria. Il risparmio energetico, collegato a una nuova progettazione degli edifici e insieme al tema della sostenibilità, diventa così una delle questioni chiave dei prossimi anni. Il tema finale riguarda il valore della città bella. È un valore economico, competitivo, la città cambia e la sua qualità è determinata dalla qualità della sua architettura che assume un peso determinante, come la storia insegna, nella vita urbana e oggi è fattore della competizione che si gioca sul piano dell'economia globale.