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Alfano apre il dialogo. I professionisti: Ora siamo ascoltati

 
Testata:
Il Denaro
 
Data:
10-09-2008
 
Autore:
Giovanni Capozzi
 
 
Riparte il confronto sulla riforma degli Ordini professionali, un'altra delle grandi incompiute sull'agenda del riassetto del sistema-Paese.
Stavolta è il ministro della Giustizia, Angelino?Alfano, a riavviare il percorso, con la scelta di raccordare la riforma delle professioni dell'area economico-giuridica con quella più complessiva del sistema-giustizia. Una scelta accolta con soddisfazione dal mondo delle professioni poiché risponde a un'indubbia esigenza di funzionalità.
Alfano intende arrivare a decisioni condivise e per questo motivo ha avviato il confronto con i rappresentanti delle tre professioni economico-giuridiche (notai, avvocati, dottori commercialisti) interessate dalle nuove ipotesi di riforma.
"Eppur si muove, verrebbe da dire - commenta il presidente degli architetti napoletani?Paolo?Pisciotta - : è sicuramente positiva la scelta di avviare un confronto costruttivo con le categorie, che ora hanno finalmente voce". Pisciotta non teme che la "corsia preferenziale" attribuita al settore giuridico possa allontanare dal percorso di riforma le altre professioni: "Si è incominciato dal settore giuridico - dice Pisciotta - perché si è ritenuto di raccordare la riforma di tali professioni con quella del sistema-giustizia. Inoltre sono convinto - aggiunge - che la legge di iniziativa popolare per la riforma, propugnata dal Comitato unitario delle professioni, guidato dal nostro presidente nazionale Raffaele Sirica, possa costituire una buona cornice di riferimento di cui il legislatore potrà tenere conto per arrivare al testo finale".
(...)

 
 
 
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