Palermo il 7, 8 e 9 febbraio 2008 - Con un documento finale approvato per acclamazione dai circa mille partecipanti che ne hanno animano il dibattito, si è chiuso a Palermo - dopo tre giorni di lavori - il VII Congresso Nazionale degli Architetti, II Congresso Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, intitolato "Conoscenza, competitività, innovazione, verso una democrazia urbana per la qualità".
Il compimento del percorso riformatore del quadro legislativo complessivo in materia di professioni intellettuali; la promozione della qualità Architettonica; la necessità di assicurare adeguate procedure di governo del territorio a livello nazionale e regionale; appalti, trasparenti e chiari, che restituiscano dignità alla prestazione professionale; semplificazione delle procedure amministrative: sono queste le richieste che - nel documento finale, come spiega Raffaele Sirica, Presidente del Consiglio nazionale - gli architetti italiani rivolgono al Governo e al Parlamento che usciranno dalle urne il prossimo mese di aprile.