salta ai contenuti
 
CNAPPC
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Dal Consiglio nazionale strategie anticrisi in favore degli iscritti

 
Testata:
Il Denaro
 
Data:
19-03-2009
 
Autore:
Andrea Nastri
 
 
La crisi economica mondiale si sta rivelando piuttosto acuta e dagli esiti incerti ed in questo scenario anche i professionisti sono costretti a correre ai ripari. Il Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C., presieduto da Raffaele Sirica, per cercare di porre un argine alla crisi ha definito un pacchetto di misure per il rilancio della professione, di cui si è discusso, tra l'altro, in un recente incontro con il Ministro Angelino Alfano. "Attualmente i tanti professionisti impegnati nel campo dell'architettura, dell'assetto del territorio e nei settori connessi, svolgendo un ruolo fondamentale all'interno della filiera delle costruzioni, altamente strategica per l'economia e lo sviluppo del nostro paese, hanno davanti una difficile prospettiva, poichè stanno subendo una contrazione del proprio lavoro con pesanti riflessi sul piano occupazionale", evidenzia il presidente Sirica, "dinanzi alla crisi occorrono dunque misure e politiche economiche che considerino gli architetti quale soggetto dell'economia reale cui estendere sgravi e incentivi fiscali, garanzie nell'accesso al credito, sostegno alla crescita e all'internazionalizzazione". Gli architetti chiedono, dunque, azioni forti, capaci di rimettere in moto il settore delle costruzioni, pensando già al domani e ad un'auspicabile ripresa dell'economia, promuovendo produttività, competitività, sicurezza e innovazione. Proprio in virtù di queste considerazioni il Consiglio ha concordato con il CUP una serie di misure anticrisi da sottoporre al Governo, tra cui l'apposizione di un limite al criterio del massimo ribasso nelle progettazioni, l'esclusione delle offerte anomale negli appalti di servizi, l'adozione di strumenti per accelerare i pagamenti delle pubbliche amministrazioni verso i progettisti, il bonus cubature o bonus ristrutturazioni per la "rottamazione" delle periferie. (...)
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio