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Migliora la qualità della formazione ma i servizi restano al passo
Migliora la qualità della formazione ma i servizi restano al passo
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Migliora la qualità della formazione ma i servizi restano al passoQuali cambiamenti ha introdotto la tecnologia digitale nel processo creativo della produzione architettonica?
Premesso che la nostra
facoltà ha, fin dalla sua recente formazione, deciso di occuparsi
esclusivamente della formazione dell'architetto - le sue lauree
magistrali in progettazione architettonica, restauro e progetto urbano
rappresentano sostanzialmente degli indirizzi, confluenti rigorosamente
in questa direzione - le modifiche introdotte nel curriculum sono
tutte mirate all'incentivazione delle competenze ed abilità professionali,
operative e conoscitive.
Tra le cause dell'abbassamento del livello qualitativo della formazione universitaria spesso viene indicata l'eccessiva frammentazione dei corsi di laurea e degli atenei. Concorda con questa tesi?
Concordo pienamente con
la tesi, niente affatto con l'affermazione che la precede: il livello
qualitativo medio della formazione universitaria in architettura non
si è affatto abbassato, anzi si è progressivamente rialzato, e non
poco, dal disastroso quindicennio 1970/85. Naturalmente ci sono varie
eccezioni, in negativo, a questo trend e pure qualcuna molto positiva.
Ritiene importante che le facoltà di architettura italiane abbiano una grande capacità attrattiva nei confronti degli studenti stranieri? In che modo è possibile accrescerla?
Il nostro mestiere, il
lavoro e la formazione sono diventati, nei fatti quotidiani, pienamente
internazionali; quel che conta è che la nostra offerta di servizi e
strutture (logistica, biblioteche, alloggi ecc.), in generale incomparabilmente
inferiore a quella degli altri, europei e no, non ci metta in una condizione
di svantaggio irrecuperabile.
La sede dell'Ateneo di Roma Tre è parte integrante dello sviluppo urbanistico della capitale e ha contribuito in modo cruciale alla riqualificazione e caratterizzazione dell'area Ostiense-Garbatella-Marconi. Che ruolo ha avuto la facoltà di architettura in questo processo?
La Facoltà, o meglio
i dipartimenti ad essa afferenti, hanno contribuito notevolmente ai
processi progettuali citati.
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