salta ai contenuti
 
CNAPPC
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Uno spazio di riflessione dedicato a L'Aquila

 

in: Focus 12/09

Testata:
 
 
Data:
 
 
Autore:
Simone Cola, vicepresidente vicario CNAPPC
 
 
Sono molti gli argomenti che si sarebbero potuti affrontare nel numero di fine anno di Focus ,a partire dalla crisi economica che coinvolge in modo assai pesante il settore della progettazione senza che il Governo, come ha ripetutamente chiesto il CNAPPC, abbia preso alcun provvedimento di sostegno o di agevolazione per le libere professioni.
L'argomento che però ci ha più colpiti nel corso del 2009 è, ovviamente, la gravissima calamità che, nello scorso mese di aprile, ha colpito L'Aquila e l'Abruzzo.
In tal senso i contributi redatti da alcuni consiglieri in nome e per conto dell'intero Consiglio Nazionale e le testimonianze di soggetti coinvolti in prima persona negli interventi post terremoto permettono di compiere una riflessione su ciò che è stato fatto e quanto resta ancora da fare.
Si deve innanzitutto rilevare come, di fronte alle drammatiche conseguenze del sisma abruzzese, il mondo degli architetti italiani, con tutte le sue componenti, ha infatti, da subito, saputo offrire una risposta importante e articolata.
Ma quella operatività immediata che si è sviluppata sei mesi fa è stata anche l'occasione per riflettere su una serie di aspetti di grande rilievo: come, ad esempio, quello relativo allo stato del nostro territorio, privo di una manutenzione e in larghissima parte a serio rischio idrogeologico e, soprattutto, l'inadeguatezza di una percentuale molto consistente del patrimonio edilizio e non solo nelle zone sismiche. Osservazioni si potrebbe dire scontate, ma che assumono rilievo assoluto e tragica visibilità in occasione di eventi luttuosi.
Sentiamo quindi il dovere come Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori di accendere una volta di più i riflettori su questa emergenza nazionale che non deve più essere trascurata.
In questo numero di Focus il presidente Massimo Gallione prende spunto dalle emergenze causate dalle calamità per rivolgere un appello al Presidente del Consiglio affinché si pongano al centro dell'agenda politica temi troppo spesso colpevolmente trascurati dalla politica, nazionale e locale, come il monitoraggio e la manutenzione del territorio, nonché il rinnovo del patrimonio edilizio inadatto a rispondere alle attuali esigenze abitative e a quelle di sicurezza, evidenziando come, anche su queste tematiche, gli architetti italiani siano pronti a fare la loro parte. Gli articoli contenuti in questo Focus di fine anno, prendendo spunto dai vari aspetti della vicenda abruzzese vogliono, pur nella loro diversità, costituire uno stimolo per tutti i colleghi, affinché siano protagonisti di una gestione del territorio lungimirante, consentendo una progettazione di qualità, sostenibile e duratura.
 
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio