Podestà: vogliono costruire anche carceri e nuovi stadi
Testata:
Il Secolo XIX
Data:
14-02-2010
Autore:
Vittorio De Benedictis
«Si è
visto che in questa vicenda gli appalti vanno a poche imprese. Soprattutto
imprese che hanno pochi scrupoli, se verrà confermata la pesante lievitazione
dei prezzi». Parla l'architetto Domenico Podestà, consigliere nazionale degli architetti
e già presidente dell'ordine genovese. Il suo è un disagio che riflette quello
della categoria. Che non vuole una protezione civile privatizzata, in grado di
occuparsi di eventi e opere che nulla hanno a che fare con l'emergenza. Il
grande business delle carceri, ad esempio, che verrebbe sottratto alla
trasparenza delle gare d'appalto. Ma sullo sfondo appare un altro filone con i
fiocchi, quello degli stadi per l'Europeo 2016.
Architetto Podestà, l'inchiesta coinvolge anche l'architetto Casamonti, un collega. La disturba? «L'architetto, negli appalti pubblici, si trova in una posizione tra il committente, in questo caso loStato, e l'impresa. Deve essere il garante del rispetto delle regole per i lavori di appalti e gare. Ci possono essere variazioni ma devono restare entro certi limiti». |
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