Roberta
Antonelli e Alessandro Tarantini (Politecnico di
Torino), Lucio
Riccobono (Politecnico di Bari), Domenico Mancuso (Università
Mediterranea di Reggio Calabria) sono i vincitori della seconda edizione del Premio Archiprix Italia 2010,
concorso nazionale dedicato ai giovani architetti e urbanisti promosso dal
Consiglio Nazionale degli Architetti, Paesaggisti, Conservatori e Pianificatori
(CNAPPC).
Il concorso
nasce per promuovere il concorso di architettura quale efficace strumento per
innalzare la qualità delle opere pubbliche e private e per far emergere nuovi
talenti e intende premiare le migliori tesi di laurea - discusse in Italia presso
le facoltà di architettura e di ingegneria edile-architettura - nel campo
dell'architettura, dell'urbanistica, dell'architettura del paesaggio e del
restauro architettonico.
(...)
Questa edizione inoltre, a testimonianza dell'attenzione che
il CNAPPC rivolge
ai temi della difesa del territorio e, più in generale, alla funzione sociale
che da sempre caratterizza la professione di architetto, ha previsto un premio
speciale per l'individuazione della migliore tesi dedicata a un intervento progettuale legato a
eventi calamitosi. L'obiettivo è stato quello di riportare
l'attenzione sui fenomeni sismici e alluvionali che nel corso del 2009 hanno
purtroppo interessato centri storici importanti come quelli de L'Aquila e
dell'area di Messina.
Vincitori di questo premio speciale sono risultati Andrea Bozzelli
e Andrea Scorrano
dell'Università
D'Annunzio di Pescara, sede di Chieti.