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Ai Weiwei agli arresti domiciliari

 
Testata:
Il Sole 24Ore
 
Data:
06-11-2010
 
 
Ai Weiwei, artista e attivista cinese, è stato messo agli arresti domiciliari dopo aver tentato di organizzare una "festa di addio" in segno di protesta contro la demolizione del suo studio a Shanghai. Ai, che ha contribuito al progetto per la costruzione dello stadio olimpico di Pechino, si apprestava a lasciare il suo studio nella capitale quando è stato fermato dalla polizia. «Sono agli arresti domiciliari», ha detto l'artista al Daily Telegraph.
«Mi hanno chiesto di non andare (a Shanghai, ndr) e di dire a tutti che la festa era stata cancellata, ma io gli ho risposto che non lo potevo fare e che mi avrebbero dovuto fermare. Ora hanno parlato con i loro superiori e sono tornati a dirmi che sono ufficialmente agli arresti domiciliari», ha aggiunto Ai, raggiunto telefonicamente dal quotidiano britannico.
Circa un migliaio di persone avrebbero dovuto partecipare alla festa presso lo studio di Shanghai dell'artista, che verrà demolito perchè secondo le autorità sarebbe stato costruito senza i permessi necessari. Ai, che afferma di aver accettato di costruire lo studio proprio dietro insistenza delle autorità, sindaco di Shangai incluso, sostiene che il vero motivo che ha spinto i funzionari a ordinare la demolizione è il suo lavoro di attivista per i diritti umani.
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Comunicati Stampa del CNAPPC sull'argomento
 
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