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Enrico Peressutti - fotografie mediterranee

 
Dopo essere stata allo Iuav di Venezia la mostra arriva il 7 dicembre a Bari, per iniziativa di Nicola Martinelli Prorettore del Politecnico di Bari.
Nella sala Angioina saranno esposti sino al 18 dicembre 88 scatti, fotografie in b/n di dimensione quadrata, scattate con una reflex bioculare da Peressutti. La mostra racconta la Puglia dei trulli e di un universo rurale, quell'architettura spontanea mediterranea che diventa riferimento antropologico. La stessa casa rurale che "con la difficile perfezione della semplicità, il dovere dell'economia, la responsabilità dell'Urbanistica" già nel 1936 era stata esposta nell'ambito della VI Triennale di Milano da Pagano e Daniel, occasione per ribadire i principi di un'architettura funzionale. Gli stessi scatti, selezionati  da Peressutti tra gli oltre 300 realizzati durante il reportage furono raccolti in due album presentati a un convegno dell'Industrial Designer's Institute nel periodo in cui l'architetto insegna alla School of Architecture di Pricenton. Da lì, Peressutti invia alcuni «scatti pugliesi» a Le Corbusier che ne parla in termini entusiastici: ( le vostre magnifiche fotografie. Sono del più grande interesse, sono architettura, sono arte. La pagina che gira oggi permette precisamente di prendere contatto con il passato più essenziale - anche la preistoria, cioè con l'essere umano per eccellenza. Tutto ciò è molto incoraggiante. Di più, ciò che colpisce è che la mano dell'uomo appariva in tutto ciò, nei profili, sulle superfici d'intonaco. Scala umana, paesaggi, natura ed esaltazione dei materiali più fondamentali. Sono molto fiero di queste fotografie e La ringrazio sinceramente»).
La mostra proseguirà a gennaio a Milano, nella sede del Castello Sforzesco.

Scheda della Mostra
 
 
 
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