Roma, 24 marzo 2011. "E' necessario che il nostro Paese abbia finalmente un riferimento certo, dal punto di vista normativo ed istituzionale, in materia di tutela e di promozione del patrimonio culturale e che si adottino adeguate politiche di promozione della qualità architettonica e progettuale in Italia e all'estero."

Lo sottolinea il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) unitamente ai 105 Ordini provinciali, nel formulare al Ministro Giancarlo Galan -  l'augurio di buon lavoro dopo la sua  nomina alla guida del dicastero per i Beni e le Attività Culturali.

"Gli architetti italiani - continua il Consiglio Nazionale - consapevoli di rappresentare una grande risorsa intellettuale, sociale ed economica per il Paese -  sono pronti al confronto con le Istituzioni per fare sistema con il complesso del mondo culturale italiano sui progetti e sulle strategie relative alla gestione ed allo sviluppo delle politiche culturali e, nello specifico, di quelle che riguardano l'architettura".

"Nel contempo ribadiamo la nostra più viva preoccupazione per la situazione in cui versa il patrimonio storico e ambientale del nostro Paese colpito - negli anni - dalle ripetute e progressive riduzioni dei fondi destinati proprio ai Beni culturali che troppo spesso costringono le Sovrintendenze e gli architetti che vi operano a svolgere la professione in  difficili e umilianti condizioni".