Roma, 3 ottobre 2011. Il
Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
plaude alla posizione assunta dall'Antitrust che ha espresso dubbi sulla
legittimità della convenzione stipulata fra le regioni Calabria e Lombardia
attraverso la consulenza della società Infrastrutture Lombarde spa (Ilspa) per
la realizzazione dei quattro nuovi ospedali calabresi di Vibo Valentia,
Catanzaro, Sibaritide e Piana di Gioia Tauro.
L'Antitrust ha infatti definito la convenzione «distorta»
e lesiva «del corretto funzionamento del mercato in quanto si concretizza in un
affidamento diretto ad Ilspa di attività che vanno a beneficio di un altro
soggetto pubblico, la
Stazione unica appaltante, in violazione dell'art.13 della
legge 248/2006».
Gli architetti italiani auspicano che le misure sulle
liberalizzazioni che - come anticipato - rappresenteranno una parte significativa del prossimo Decreto sviluppo limitino, di
fatto, il ricorso a società pubbliche o partecipate che provocano, con le loro
azioni, distorsioni nel mercato, in questo caso, della progettazione,
esercitando una concorrenza sleale.
Ciò per garantire anche i necessari e doverosi criteri di
trasparenza che devono controllare l'affidamento della realizzazione di opere a
progettisti, e per assicurare la qualità delle opere realizzate.