Lite sul condono. Palazzo Chigi: escluso

«Il governo non ha preso e non prende in considerazione ipotesi di condono. Indiscrezioni del genere a riguardo sono prive di fondamento e vengono escluse nel modo più totale». Il comunicato di Palazzo Chigi è arrivato nel pomeriggio con l'obiettivo di spezzare il tam tam alimentato dai colonnelli del Pdl (Cicchitto, Gasparri, Fitto e Lupi) che, per tutta la giornata, non avevano escluso l'ipotesi estrema di finanziare le misure per la crescita con un doppio condono, fiscale ed edilizio, da inserire nel decreto sviluppo.
La smentita del governo, tuttavia, non ferma il coro di proteste contro l'ipotesi di un doppio condono che salda in un fronte unico Pd, Idv, Udc, Verdi ma anche gli ecologisti di Legambiente e del Wwf, il Fai, gli Ordini degli architetti e dei commercialisti. Ma anche la Lega, ora, è molto critica contro il condono, affidando al ministro Roberto Calderoli il compito di dare una strigliata agli incauti colonnelli del Pdl: «Il condono? Roba da Repubblica delle Banane, non possiamo certo pensare al condono per determinare le politiche di sviluppo e poi, già il fatto di parlarne crea danno perché, per le prossime scadenze, determina un crollo del gettito previsto».
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