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La qualità italiana al congresso di Tokyo - La presenza del CNAPPC all'incontro tra gli architetti di tutto il mondo

 

in: Focus 09/11

Testata:
 
 
Data:
 
 
Autore:
Simone Cola, consigliere CNAPPC
 
 
Dal 25 al 28 settembre si terrà a Tokyo, sotto l'egida dell'Unione Internazionale degli Architetti, il ventiquattresimo Congresso Mondiale che avrà quale argomento "Design 2050, Beyond disasters, through solidarity, towards sustainability" per progettare il futuro sviluppo delle nostre città oltre le catastrofi, attraverso la solidarietà verso la sostenibilità. Dopo l'edizione di Torino 2008, organizzata dal CNAPPC, gli architetti di tutto il mondo si ritroveranno in Giappone per discutere, in un momento assai difficile dal punto di viste economico, sociale e ambientale, sulle prospettive del nostro mestiere nel terzo millennio. Architetti, liberi professionisti, docenti, ricercatori e rappresentanti del sistema ordinistico saranno presenti, si incontreranno e confronteranno tra di loro con alcuni protagonisti della cultura, della politica e della professione tra i quali si ricordano Christo, Fumihiko Maki, Christoph Ingenhoven, David Adjaye e Kazuyo Sejima.
Nei giorni successivi al Congresso, dal 29 settembre al 1 ottobre, l'Assemblea dell'UIA rinnoverà le proprie cariche elettive ed eleggerà il nuovo presidente che sostituirà l'australiana Louise Cox attualmente in carica.
Il Consiglio Nazionale Architetti PPC sarà presente con una delegazione al Congresso e all'Assemblea e avrà un proprio spazio all'interno della Hall del Tokyo International Forum; il padiglione, denominato ITALIA 2050, sarà dedicato alla memoria del collega ed amico Giancarlo Ius, rappresentante italiano all'UIA scomparso tre anni fa proprio in occasione dell'ultimo congresso.
Il padiglione italiano, attraverso la proiezione di una serie di immagini di progetti di qualità - complessivamente un centinaio -selezionati di concerto con i Ministeri dei Beni Culturali e dello Sviluppo Economico, il Maxxi ed altre istituzioni culturali e con il contributo degli Ordini provinciali, ha l'obiettivo di illustrare le pratiche e modalità di gestione che possono determinare una diffusa qualità architettonica. I video relativi a "La realtà italiana contemporanea - Italy Now", "Strategie per la promozione dell'architettura di qualità - Qualità Italia" e "Strategie per la promozione dell'architettura di qualità - Concorso Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara" costituiranno la base sulla quale articolare un discorso sulle prospettive dell'architettura per i prossimi quarant'anni, nel nostro paese e non solo. All'interno del padiglione si svolgerà una performance, denominata "Face to face" realizzata in collaborazione con la Federazione degli Ordini dell'Emilia Romagna. La presenza italiana è stata coordinata dal presidente del Dipartimento Esteri del CNAPPC Domenico Podestà. La necessità di ribadire, proprio in relazione alle emergenze ambientali e sociali che caratterizzano la società contemporanea, il ruolo sociale dell'architettura e la responsabilità dei progettisti informa quelli che dovranno necessariamente essere i comportamenti e le scelte che si dovranno compiere nei prossimi anni per assicurare alle opere che saranno progettate e costruite un adeguato livello di durabilità, economicità e sostenibilità ambientale, economica e sociale
 
 
 
 
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