Quest'anno il 6° Convegno nazionale di bio-architettura, che si svolge il 2 dicembre, affronterà il tema "Abitare bene: dalla Terra al tetto il benessere negli spazi costruiti".
Non è facile esprimere e capire il vero significato di "benessere all'interno degli spazi costruiti", perché dipende da fattori oggettivabili ed è quindi necessario conoscere tutti quelli che possono essere gli elementi che concorrono alla percezione del benessere da parte dei fruitori dello spazio costruito, siano essi di origine naturale o antropica.
Dobbiamo comprendere che i caratteri ambientali ideali dipendono non solo dal microclima locale, corretti parametri termoigrometrici, acustici, luminosi, ma anche dall'inquinamento indoor e outdoor, di carattere antropico e naturale, dai materiali, colori e forme architettoniche con i quali sono costituiti gli edifici.
Le normative vigenti regolano solo alcuni di questi aspetti: la proposta di una classificazione degli involucri edilizi sulla base dei principi della bio-architettura, della sostenibilità e del buon vivere, porta alla formulazione di linee guida per il buon costruire, che possono diventare un valore aggiunto del patrimonio edilizio esistente o di nuova costruzione.
L'utilizzo di materiali naturali, il risparmio energetico come uso consapevole delle risorse, edifici autosufficienti portano ad una visione globale del problema sostenibilità, che deve avere come risultato una riconquistata vivibilità e riappropriazione dei caratteri ambientali locali naturali, anche dove le condizioni potrebbero essere estreme.
L'evento è patrocinato, tra gli altri, dall'Ordine degli Architetti PPC delle Province di Firenze.