salta ai contenuti
 
CNAPPC
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La giornata dell'orgoglio per i professionisti «Tariffe e società di capitale uccidono la qualità»

 
Testata:
Corriere del Veneto
 
Data:
02-03-2012
 
Autore:
Andrea Saule
 
 

Un esercito di 800 professionisti per cercare di capire in che direzione andrà la libera professione dopo le liberalizzazioni varate dal governo Monti: al Russot di San Giuliano avvocati, notai, commercialisti e altre tipologie di autonomi hanno discusso provando a mettere in luce i punti forti (pochi) e quelli deboli (molti) che la riforma avrà su un mercato di nicchia come quello veneziano (e veneto), fatto di piccoli studi lontani dalle logiche imprenditoriali suggerite dal nuovo premier. Ed è proprio contro gli studi visti come «macchine da profitto» che i professionisti hanno alzato maggiormente gli scudi: (...)  Le critiche più dure sono arrivate dal presidente del Cup padovano Giuseppe Cappochin: «La campagna mediatica ci dipinge come una casta di evasori - ha attaccato Cappochin -. Senza tariffe, c'è una guerra al ribasso che penalizza la qualità del servizio. L'apertura alle società di capitale consentirà a banche e assicurazioni di impossessarsi del mercato professionale, nel quale potrebbe inserirsi anche la mafia». «Non siamo una casta - ha ribadito il collega bellunese Franco Frison -, costituiamo il 15% del Pil italiano: le tariffe minime non ci sono più dal 2006, tanto che gli architetti guadagnano in media solo 22mila euro lordi».

 
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio