Care e cari Colleghi, nei
giorni della crisi economica, delle difficoltà del lavoro, delle
riforme e di un futuro che ci appare difficile, è dalla cultura del
nostro amato mestiere che possiamo trovare le idee e la forza per contribuire ad identificare una prospettiva per il futuro dell'Italia.
Questa
è la ragione perché il Consiglio Nazionale e gli Ordini degli
Architetti italiani promuovono progetti e programmi per rigenerare le
città, così come si battono quotidianamente perché la buona architettura
sia il mezzo per fare vivere meglio i cittadini e aiutare lo sviluppo.
Per questo motivo abbiamo collaborato alla realizzazione del Festarch 2012, a Perugia, dal 7 al 10 giugno (www.abitare.it/festarch-2012); consapevoli che, p rima
che una categoria professionale, gli architetti italiani sono una
comunità in grado di produrre idee, innovazione, cultura, impegno civile svolgendo un importante ruolo di servizio ai cittadini.
Vi invitiamo tutti a partecipare e promuovere Festarch, un luogo nel quale ascoltando,
dibattendo, incontrandoci potremo confrontare le nostre idee sulla
città di oggi e di domani, facendo sì che l'architettura italiana sia
capace di progettare uno sviluppo sempre più sostenibile e responsabile.
Perché la cultura dell'architettura non è un lusso, ma un fondamento del vivere civile.
Leopoldo Freyrie