Dal 20
giugno al 1 luglio Fondazione Cineteca Italiana, con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti di Milano, propone una rassegna dedicata a cinema e
architettura, due forme espressive tra loro fortemente legate.
Tra i nove
titoli in programma, accanto a film più noti come My Architect di Nathaniel
Kahn e Il ventre dell'architetto di Peter Greenway o a grandi classici come La
fonte meravigliosa di King Vidor, vengono presentate anche opere assai più rare
quali i due documentari Visual Acoustics - Julius Shulman, l'architetto dello
sguardo di Eric Bricker e How Much Does Your Building Weigh, Mr. Foster? di
Carlos Cercas e Norberto López Amado. Il primo fornisce un ritratto del grande
fotografo Julius Shulman, le cui immagini hanno saputo restituire tutta la
valenza innovativa delle più audaci costruzioni del '900, firmate da artisti
quali Richard Neutra, Frank Lloyd Wright o Rudolf Schindler; il secondo è,
invece, dedicato alla vita e all'opera di Sir Norman Foster, uno dei più grandi
architetti del secolo scorso, autore di opere uniche come l'edificio Hearst a
New York, il viadotto Millau (il ponte più alto sulla terra) e l'aeroporto di
Shangai (l'edificio più grande mai costruito).
Completano
la rassegna tre cortometraggi muti: due di e con Buster Keaton e uno di Hans
Richter, tutti autentici capolavori che verranno presentati venerdì 23 giugno
con accompagnamento musicale dal vivo ad opera del pianista Antonio Zambrini.