L'Aquila, ai romani di Modostudio la nuova Piazza D'Armi

Sono passati più di tre anni dal terremoto dell'Aquila e si è concluso ora il primo (e unico) concorso di architettura indetto dal Comune per ricostruire un pezzo della nuova città abruzzese. Con una gara indetta a febbraio 2012 e sostenuta dal Consiglio Nazionale degli Architetti, l'Aquila ha ora un nuovo progetto per la cosiddetta Piazza D'Armi: un piano complessivo che ridisegna un'area di centomila mq e che integrerà un mix di funzioni. Un grande parco urbano per lo sport e per il tempo libero sarà messo a sistema con le strutture esistenti ai bordi dell'area di concorso, e sarà in diretta relazione con lo skyline delle montagne poco lontane.
Il concorso è stato vinto dai quarantenni romani di Modostudio (Fabio Cibinel, Roberto Laurenti, Giorgio Martocchia) che hanno partecipato alla gara con l'artista spagnolo Cova Rios.
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Trentatre i gruppi in gara. Costo dell'intervento: 10 millioni. Il progetto è stato presentato ufficialmente alla cittadinanza aquilana e la giunta conta di poterlo concretizzare entro cinque anni. «Trattandosi di un concorso di progettazione ai vincitori sarà affidato rapidamente l'incarico per le successive fasi della progettazione - ha spiegato Pasquale Felicetti, delegato del Consiglio Nazionale degli Architetti -. L'opera sarà in parte finanziata dallo Stato, in parte dagli Aquilani in Australia e per una quota si procederà con un project financing».
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