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Cooperazione avanti adagio

 
Testata:
Il Sole 24Ore
 
Data:
02-10-2012
 
Autore:
Sara Monaci
 
 

L'Italia non investe a sufficienza nella cooperazione: può (e deve) fare di più. L'appello arriva direttamente dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dal premier Mario Monti e dai ministri alla Cooperazione internazionale e agli Esteri, Andrea Riccardi e Giulio Terzi, che ieri sono intervenuti nella prima delle due giornate del Forum della cooperazione, al Piccolo Teatro di Milano.
I numeri relativi alla "lacuna" italiana sono stati ricordati subito da Napolitano e da Monti, all'apertura dei lavori del Forum. Il nostro Paese dedica al settore della cooperazione internazionale lo 0,19% del Prodotto interno lordo, ed è pertanto necessario, secondo il presidente della Repubblica, «arrivare al livello della media europea», che si attesta allo 0,7 per cento.
Sono state ricordate le cifre che caratterizzano il comparto. È stato il primo ministro a ricordare che «dal 2001 la cooperazione è cresciuta, sotto il profilo occupazionale, del 61%, ed è uno dei pochi settori dove le donne rappresentano il 52% della forza lavoro, mentre il 53% dei lavoratori ha meno di 40 anni».
Garanzie sull'impegno dello Stato sono arrivate dai ministri Riccardi e Terzi. Per il ministro alla Cooperazione Riccardi «il settore ha bisogno della mano pubblica, e non solo in termini finanziari, ma come regia delle varie iniziative», ma anche lui ha ricordato che «lo Stato deve investire di più nella cooperazione».
(...)

su La Stampa:
Cooperare fa bene. Soprattutto a noi. A Milano 1600 iscritti, ministri e industriali per discutere di solidarietà come "investimento strategico" di Sara Ricotta Voza

 
 
 
 
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