Giovedì 22 e venerdì 23 novembre Milano ospiterà gli Stati generali dei professionisti del patrimonio culturale 2012, organizzati dalle Associazioni rappresentative di Musei (ICOM - International Council of Museums), Archivi (ANAI - Associazione Nazionale Archivistica Italiana) e Biblioteche (AIB - Associazione Italiana Biblioteche), congiunte nella federazione MAB - Musei Archivi e Biblioteche. Due giorni densi di incontri e dibattiti, aperti al pubblico, per riportare la Cultura e i professionisti che vi operano al centro dell'attenzione pubblica e istituzionale creando un fronte comune tra Musei, Archivi e Biblioteche.
I punti su cui si focalizzeranno gli Stati generali sono:
- Il lavoro nei beni culturali: difesa e valorizzazione del capitale umano, tutela dei giovani, ricambio generazionale; forme di esternalizzazione dei servizi; lavoro dipendente, volontariato e sussidiarietà.
- I sistemi culturali: aumentare la capacità di agire in rete e a sistema, costruire sistemi territoriali e un sistema nazionale in cui ogni componente operi in base a criteri di funzionalità, autonomia e complementarietà in un quadro programmatico concordato.
- La fisicità per la cultura: riforma fiscale e donazioni liberali a favore della gestione del patrimonio culturale; 5 per mille dell'irpef a favore degli istituti culturali e delle loro attività, federalismo fiscale.
- Le competenze degli operatori e il riconoscimento delle professioni culturali: quali competenze sono necessarie per gestire biblioteche, archivi e musei? Come certificare le competenze?
- Il patrimonio culturale nella rete: agenda digitale e patrimonio culturale, diritto d'autore e diritto d'accesso, alfabetizzare alla fruizione attraverso la rete.
- Come collaborare in occasione di emergenze? Salvare e riconsegnare alla pubblica fruizione beni archivistici, librari e museali sono problemi che implicano soluzioni in parte simili e in parte diverse, che si prestano a sviluppare collaborazioni innovative.