L'architetto Giulio Ulisse Arata nasce a Piacenza il 28/08/1881 dove frequenta le scuole ed in particolare quella di Ornato ed Architettura (1895-1899) successivamente si trasferisce a Napoli dove frequenta i corsi di Camillo Boito.
Dal 1902 al 1906 frequenta l'Accademia di Belle Arti a Milano dove apre un proprio studio, ed inizia a collaborare con alcune case editrici per un'attività pubblicistica che non abbandonerà mai. Tra il 1908 ed il 1920 svolge un'intensa attività professionale divisa tra Napoli e Milano, dove nel '14 fonda l'Associazione degli Architetti Lombardi" ed insieme ad Antonio Sant'Elia è tra i promotori del gruppo "Nuove Tendenze".
Negli anni '20 riceve importanti incarichi nel piacentino e nel ravennate.
Nel 1924 Arata giunge a Bologna in virtù della sua fama di valido professionista, chiamatovi da Leandro Arpinati, in qualità di segretario del fascio di combattimento bolognese e successivamente Podestà.
Il rapporto con Arpinati, sebbene ancora piuttosto poco indagato, è particolarmente fecondo e porterà A. a realizzare, dal 1924 al 1935, sei opere molto significative: la Casa del Fascio ottenuta dal restauro di Palazzo Ghisilardi Fava; il Quartiere Medievale, tra le vie de' Toschi e Marchesana; la Torre di Maratona al Littoriale; il Sacrario dei caduti fascisti alla Certosa; la Fontana della Direttissima; l'Aula Magna dell'Università.
Dopo il 1935, la stella di Arata declina dal panorama architettonico bolognese, e progressivamente da quello nazionale.