Far conoscere alla città la legge nazionale
717/1949 che recita che "Le Amministrazioni dello Stato, anche con ordinamento
autonomo, nonché le Regioni, le Province, i Comuni e tutti gli altri Enti
pubblici, che provvedano all'esecuzione di nuove costruzioni di edifici
pubblici..., devono destinare all'abbellimento di essi mediante opere d'arte una
quota non inferiore al 2 per cento della spesa totale prevista nel progetto", "legge
dimenticata" ma dalle straordinarie potenzialità applicative (come dimostrato
dagli esempi virtuosi di alcune Amministrazioni della regione Emilia), in
termini di "produzione" di cultura e vivibilità complessiva degli spazi
pubblici, passando in rassegna, accanto alle caratteristiche storiche e sociali
della norma stessa, le questioni estetiche ed etiche nonché i risvolti pratici
connessi alla sua utilizzazione, è scopo della Tavola Rotonda che si terrà a
Brescia, Sabato 28 Settembre 2013 organizzata dall'
Ordine degli Architetti PPC e
dalla Laba di Brescia, col patrocinio del Comune.
Sono attesi gli interventi di storici e critici
dell'arte, artisti, architetti e amministratori. Tra i nomi illustri, l'architetto
Marco Frusca, l'architetto Andrea Alberti della Soprintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici di Brsescfia, Cremona e Mantova, l'architetto
Pierre-Alain Croset del Politecnico di Torino, il gallerista Massimo Minini,
gli studiosi Franco Migliaccio e Valerio Terraroli. Porteranno il loro saluto
istituzionale il sindaco Emilio Del Bono; il presidente dell'Ordine degli
Architetti di Brescia, Paolo Ventura e il direttore della Laba, Roberto
Dolzanelli. Introdurrà i lavori l'artista Giovanni Chinnici con una relazione
sul tema "Dalla legge 717/49 al decreto Monti: alla ricerca dell'arte perduta".