Cresce la partecipazione dei giovani professionisti

Sta per giungere a conclusione - con la cerimonia della premiazione che si terrà a Roma, a gennaio 2014 - la terza edizione di Archiprix Italia, il concorso che premia, a cadenza biennale, le migliori tesi di laurea nel campo dell'architettura, dell'urbanistica e del restauro architettonico. Una iniziativa, questa, che rappresenta uno degli strumenti del Consiglio nazionale degli architetti per promuovere il concorso quale efficace strumento per innalzare la qualità delle opere pubbliche e private e per far emergere il talento dei giovani professionisti.

Un forte impegno - verso la qualità dell'architettura - che da sempre caratterizza l'attività del Consiglio nazionale che si batte affinché la meritocrazia del progetto, con la diffusione dei concorsi di architettura, trovi spazio anche sul mercato che i professionisti si trovano ad affrontare.

Tenuto conto della crisi in cui versa il settore dell'edilizia cui si affianca una anacronistica legislazione che di fatto rende sempre più difficile l'accesso ai mercato dei lavori pubblici, non è infondato sostenere che vi è il rischio che un'intera generazione di giovani architetti, cui dovrebbe essere affidata la qualità dell'ambiente dell'Italia futura, sia espulsa o addirittura non abbia nemmeno la possibilità di entrare nella professione.

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