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  Professioni: siglata intesa 'Easytaly' per semplificazione  

Professioni: siglata intesa 'Easytaly' per semplificazione

 
Testata:
ANSA
 
Data:
02-10-2014
 
 

E' partita oggi con "Easytaly", Agenzia per la semplificazione amministrativa, la lotta dei professionisti alla burocrazia italiana. Voluto dal Consiglio nazionale degli architetti, paesaggisti e conservatori, dalla Fondazione Commercialistitalini e dall'Unione nazionale delle agenzie dei professionisti delle pratiche amministrative, il protocollo d'intesa è stato firmato questa mattina a Palazzo Giustiniani. Il programma di azione comune mira a valorizzare il ruolo dei professionisti, già "funzionari dello Stato" e "supplenti" degli enti pubblici, al fine di realizzare un'idea di Italia "necessaria", che comprenda la "certificazione dei crediti delle imprese verso lo Stato e le azioni di rigenerazione urbana basate su certificazioni tecniche professionali".



Il comunicato nel lancio dell'Agenzia 9Colonne:
Burocrazia: nasce l'Agenzia per semplificazione amministrativa
Con la firma di un protocollo di intesa tra il Consiglio Nazionale degli Architetti, l'Unione Nazionale delle Agenzie dei Professionisti delle Pratiche Amministrative e la Fondazione Commercialistitaliani, prende il via l'Agenzia per la Semplificazione Amministrativa. La sigla del protocollo che sancisce la nascita di Easytaly è prevista questa mattina a Palazzo Giustiniani, alla presenta tra gli altri di Angelo Rughetti, sottosegretario per la Funzione pubblica, Enrico Costa, vice ministro della Giustizia, Gianluca Susta, Luigi Zanda, Pier Ferdinando Casini, Giacomo Caliendo, Raffaele Volpi, Karl Zeller e Pino Pisicchio. Si tratta di un'iniziativa che va nella direzione di migliorare e semplificare gli adempimenti che vengono chiesti a cittadini ed imprese. L'avversario da sconfiggere è - come sempre - la burocrazia: recenti studi valutano essa valga quasi un punto di Pil, mentre il "non fare", cioè l'inefficienza e le vessazioni cui sono sottoposti cittadini e imprese vale - secondo la Bocconi - circa 200 miliardi di euro; la corruzione, da parte sua  - secondo la Corte dei Conti - procura danni per oltre 60 miliardi. Ed ecco spiegato perché l'Italia occupi il 153.mo posto nel mondo, fanalino di coda, nella rank list stilata dalla World Bank l'Italia, per il rilascio dei permessi. "Occorrono - spiegano i sottoscrittori del protocollo - politiche ragionevoli di semplificazione in cinque direzioni: semplificazione degli enti; semplificazione normativa; semplificazione delle procedure; liberalizzazione dei servizi locali in forma imprenditoriale; semplificazione informatica (e-government). Accanto a queste azioni è però necessario un cambio di mentalità: in sintesi, "meno certificati, più autocertificatori" facendo anche crescere i "soggetti della semplificazione". Negli anni recenti diverse leggi hanno attribuito ai professionisti un ruolo sussidiario di "supplenza" delle amministrazioni pubbliche che si svolge tramite atti certificati di autoamministrazione (ad esempio la DIA, la SCIA, ecc.). I professionisti tecnici possono diventare, in molti campi, sostituti del funzionario pubblico: dove lo Stato fallisce interviene la società civile tramite la responsabilità professionale sussidiaria. 

 
 
 
 

 

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