salta ai contenuti
 
CNAPPC
 

Progetto Sensi Contemporanei e APQ multiregionale

 
 
Sensi Contemporanei è un progetto nato nel 2003 da un Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze (attraverso il suo Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione - DPS), il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (attraverso la Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte contemporanee - DARC), la Fondazione La Biennale di Venezia e le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia, finalizzato alla promozione e diffusione dell'arte contemporanea e la valorizzazione di siti e contesti architettonici e urbanistici del Sud d'Italia per sperimentare un nuovo modello di sviluppo economico e sociale.

A seguito del Protocollo d'Intesa, il governo centrale ha sottoscritto nel 2004 un Accordo di Programma Quadro con ciascuna delle sette Regioni interessate per attivare gli interventi volti al raggiungimento degli obiettivi dell'iniziativa.

I risultati positivi ottenuti nella prima edizione di Sensi Contemporanei e le puntuali sollecitazioni provenienti dalle Regioni e dagli Enti locali di replicare l'esperienza e di estenderla anche all'ambito urbanistico e architettonico, hanno indotto i promotori del Progetto a sostenere questo processo creativo.

Dal rapporto di valutazione dell'analisi organizzativa della prima fase del progetto era emersa l'esigenza di una maggiore cooperazione istituzionale e la necessità di intraprendere attività di "ascolto" e di "accompagnamento" dei territori nella predisposizione di iniziative culturali innovative e produttive. Tali esigenze hanno portato alla stipula dell'Accordo di Programma Quadro multiregionale, tra gli strumenti della programmazione negoziata, ritenuto idoneo a favorire maggiormente i processi di integrazione orizzontale (tra Regioni) e verticale (tra territori) ed a promuovere una logica di processo adeguata alle finalità di Sensi Contemporanei.

Pertanto esso si propone non solo di proseguire il programma per il 2006/2008 e di estenderlo oltre alle arti visive anche ai settori della progettazione architettonica e urbanistica ed al design, ma anche di sopportare, rafforzare e consolidare le capacità e le modalità operative delle Amministrazioni locali per migliorare la qualità dei sevizi collettivi.
Il finanziamento complessivo dell'edizione 2006/2008 del progetto Sensi Contemporanei ammonta a circa sedici milioni di euro, di cui sette destinati all'APQ multiregionale per la realizzazione di azioni trasversali alle Regioni che si articolano su tre macro aree di intervento:

a) "Le Azioni di Sistema di Sensi" quali: attività di coordinamento, gestione, accompagnamento, comunicazione e promozione finalizzate a rafforzare la filosofia e la strategia del progetto. Queste azioni si sostanziano nel supporto specialistico alla definizione degli interventi, nell'individuazione di linee guida, nella messa a punto di strumenti per perseguire coerenza tra interventi e risultati attesi, nella preparazione di un Piano di comunicazione a livello nazionale che diffonda e promuova le finalità del Progetto, nella realizzazione di due esposizioni - una a Venezia ed una a Palermo presentate nel corso della 10. Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia - con cui attuare attività di promozione del Mezzogiorno d'Italia.

b) "I Programmi di Sensi" che contemplano due ambiti di operatività: corsi di formazione per la qualità dell'architettura ed attività di finanziamento, sostegno e supporto ai concorsi per garantire la qualità dell'architettura.

c) "I Progetti di Sensi" che riguardano gli interventi specifici, condivisi con i territori, nei tre assi di attività previsti nel progetto: architettura e urbanistica, arti visive e design. L'APQ multiregionale finanzia le prime due macro aree e definisce i criteri di individuazione degli interventi e di finanziamento per la terza area, i cui progetti sono programmati in singoli Atti Integrativi all'APQ multiregionale.

La sottoscrizione da parte delle Regioni dell'APQ multiregionale ha dato un impulso più dinamico al progetto poiché, enucleando dalla filiera processuale complessiva le azioni cosiddette di "sistema" e di "accompagnamento", ha consentito una maggiore qualità di coordinamento amministrativo interregionale e di operatività di portata sovraregionale.
 
Informazioni
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio