Achille Sacconi
Nato a Treviso nel 1927, studia Architettura al Politecnico di Milano e si laurea a Venezia. Fin da giovane affianca al suo interesse per l'architettura intesa come disciplina al servizio dello sviluppo sociale, e all'impegno politico (negli anni Settanta è assessore al Comune di Milano) un profondo interesse per la letteratura, la pittura, il cinema, la fotografia.
Inizia a fotografare alla fine degli anni Cinquanta, nel momento in cui il tema del "realismo" nell'arte è al centro dell'attenzione degli intellettuali: la fotografia rappresenta per lui, come per molti in quel periodo, uno strumento per guardare e capire la realtà. Sacconi non lascerà più la fotografia, che accompagnerà per anni il suo lavoro di architetto, oltre che molti momenti della sua vita culturale e privata. Nelle sue scelte di fotografo e di organizzatore culturale Sacconi ha sempre creduto fortemente nella fotografia come strumento di conoscenza e di interrogazione. Su questa base ha creato il progetto Archivio dello spazio, che non solo ha dato il via al Museo di Fotografia Contemporanea, ma ha costituito un modello guardato con attenzione e imitato per molti anni in Italia in molti progetti di committenza pubblica sul territorio. Gallerie |
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