Bussola per gli architetti italiani

Il CNA inaugura il suo mensile, nella scia del rinnovamento politico ed organizzativo.
Lo scopo è duplice:

1. innanzitutto informare e coinvolgere tutti gli architetti nell'azione che il CNA, con gli Ordini e le Federazioni, sta svolgendo per la difesa ed il rilancio della professione, in una fase difficile e delicata di mutamenti legislativi epocali, decisivi per il destino degli architetti italiani;

2. contemporaneamente, sul piano strategico, utilizzare anche questo strumento per innescare nel Paese, attraverso il coinvolgimento di opinion-maker, il dibattito su una grande questione nazionale: l'assenza da oltre cinquanta anni di una diffusa consapevolezza dei valori di Architettura.

La rarità di architettura contemporanea in Italia, infatti, è sicuramente una delle cause principali della crisi delle nostre città, crisi che nasce dalla interruzione della formidabile continuità con cui l'architettura italiana era riuscita, fino al secondo dopoguerra, a rappresentare la sintesi dei bisogni e delle emozioni umane.

Una qualità perduta negli ultimi decenni, con i noti casi di guasti e ferite al territorio nazionale, qualità che è urgente recuperare con rinnovato entusiasmo, sapienza ed intelligenza, utilizzando finalmente appieno le competenze professionali degli architetti.

Certo le cause di ciò sono molteplici, come molteplici sono le responsabilità che investono committenza pubblica e privata, professionalità tecniche e gli stessi architetti.