salta ai contenuti
 
CNAPPC
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Gli Albi bocciano il Registro delle associazioni

 

Le reazioni al decreto

Testata:
Il Sole 24Ore
 
Data:
29-02-2008
 
Autore:
Laura Cavestri
 
 
Un registro che «premia l'autodesignazione» e che contiene ancora troppe ambiguità rispetto a una griglia minima di istruzione da seguire per essere qualificati a discutere proprio di "piattaforme formative" con i colleghi europei.
I presidenti degli Ordini italiani bocciano il decreto di Giustizia e Politiche comunitarie che fissa i requisiti necessari alle associazioni per essere ammesse nel Registro, tenuto dal ministero della Giustizi, e diventare, dunque, interlocutori al tavolo delle piattaforme formative comuni in Europa.
Il parziale riconoscimento dei profili "senz'Albo" costituisce l'attuazione del decreto legislativo 206/07 che ha, a sua volta, recepito la direttiva 205/36/Ce sul mutuo riconoscimento delle qualifiche professionali. «Il decreto - ha spiegato Raffaele Sirica, presidente del Cup - conferma e rafforza tutte le ambiguità che avevamo sollevato in sede di provvedimento legislativo. Non c'è una griglia "minima" che individui un percorso coerente o la cira culturale che devono avere i profili organizzati in associazioni. Loro si autodesignano e garantiscono la "coerenza" culturale dei loro iscritti. È e resta solo un ideologico e surretizio riconoscimento, senza contropartita di doveri e confini certi».
(...)

 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio