salta ai contenuti
 
CNAPPC
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Shift: Bari

 
Shift significa decentramento, ma anche cambiamento, svolta.

Nell'occasione di Bariphotocamera ho potuto sperimentare l'allargamento del mio campo d'azione alla dimensione di un'intera provincia. L'estensione ha avuto il risultato importante di produrre un'osservazione ripetuta, e quindi più selettiva, dell'insieme dei segni che possono entrare in relazione con il cambiamento indotto dalle imprese sul paesaggio.

Dall'esperienza dei luoghi sono emerse 30 fotografie suddivise in due gruppi di 15: quello principale è composto dalle fotografie che individuano zone e aspetti ritenuti essenziali per il discorso progettuale; le altre - delle quali solo 10 sono state presentate a Bariphotocamera per restare nel limite massimo ammissibile di 25 fotografie - introducono delle variazioni di sguardo che dialogano con le scelte fatte nel primo gruppo e sottolineano l'ampio spazio ancora percorribile da un proseguimento del lavoro in profondità.

Volendo tentare di riassumere a parole un possibile esito per il lavoro svolto, potrei affermare che il paesaggio immaginato nell'accingermi al viaggio è stato in larga parte modificato da ciò che ho visto sul posto. Bari e la sua provincia danno l'impressione di una generale operosità volta al progresso delle condizioni di vita materiale. Segni forti ne sono la diffusa attività edilizia, la nascita di nuovi centri commerciali e il complessivo riassetto urbanistico conseguente. Le contraddizioni traspaiono in modo più evidente sui bordi dei cambiamenti, negli spazi interstiziali, ma anche dove il paesaggio contemporaneo entra in rapporto diretto con quello storico, ereditato dalle generazioni precedenti.
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio