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"Architetti: progetti di qualità per la democrazia urbana"

 

Dal Congresso Nazionale di Palermo al Congresso Mondiale di Torino

Testata:
Architetti
 
Data:
09-04-2008
 
Autore:
Silvia Renzi
 
 
Il compimento del percorso riformatore del quadro legislativo complessivo in materia di professioni intellettuali; la promozione della qualità architettonica; il governo del territorio a livello nazionale e regionale; appalti, trasparenti e chiari, che restituiscano dignità alla prestazione professionale; semplificazione delle procedure amministrative: sono queste le richieste che gli Architetti italiani rivolgono al nuovo Governo e al nuovo Parlamento. Lo hanno fatto da Palermo, al termine del loro Congresso Nazionale "Conoscenza, competitività, innovazione, verso una democrazia urbana per la qualità", svoltosi nel capoluogo siciliano dal 7 al 9 febbraio scorso.
"Alle pubbliche amministrazioni delle Città, delle Province, delle Regioni italiane - spiega Raffaele Sirica, presidente del Consiglio Nazionale, degli Architetti, Pianificatori e Paesaggisti - gli architetti chiedono di promuovere e di perseguire lo sviluppo sostenibile della società, dell'economia e dell'ambiente; chiediamo anche di adottare il processo della democrazia urbana, che fa leva su opportune consultazioni nelle comunità e sul corretto ed equilibrato rapporto tra architettura e pianificazione, attraverso la programmazione dei progetti, per trasformazioni condivise, quale metodo e strumento efficace per perseguire la qualità delle nostre città e del territorio".
(...)

 
 
 
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