Presentazione: "Fundamental Trends In City Development" - AlgheroGiovanni Maciocco
Che cosa hanno in comune con il concetto di città fenomeni come lo sprawl, la "città generica" o la segregazione urbana?
La questione non è particolarmente agevole. Questo è tuttavia l'interrogativo da cui prende le mosse questo libro, principalmente per lo sconcerto che proviamo di fronte a questi fenomeni che attraversano il mondo urbano e che mettono a dura prova i nostri concetti di città. Espressioni come "città scomposta", "città generica" e "città segregata" fanno riferimento a fenomeni che hanno in comune la perdita della città come spazio di comunicazione e di interazione sociale. Possiamo assumere che il principale carattere della città sia la sua esternità, il suo essere esterna, in quanto non funzionale, alla "città senza città" che ci viene consegnata dalle derive della scomposizione, della genericità e della segregazione. Occorre perciò fare in modo che la città conservi e mostri la sua storia, continui a nutrire la fantasia degli abitanti, attraverso azioni urbane che consistono forse nel migliorare delicatamente l'avvicinamento degli abitanti al "vuoto", al "piccolo", alla storia, al tempo, al territorio, in generale a tutti quei concetti spaziali che sono in un certo senso "esterni" ai nostri mondi culturali odierni, ma che rappresentano i materiali più fertili per il progetto della città.
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