salta ai contenuti
 
CNAPPC
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Torino investe 4,5 milioni nel meeting degli architetti

 
Testata:
Il Sole 24Ore
 
Data:
06-06-2008
 
Autore:
AA.VV.
 
 
«La democrazia urbana è il fattore di crescita del confronto per un processo di trasformazione del territorio sostenibile, ordinato e credibile». Leopoldo Freyrie, relatore generale del Congresso mondiale di architettura che si svolgerà a Torino dal 28 giugno al 3 luglio, ha anticipato ieri uno dei temi che caratterizzeranno la manifestazione torinese. Sarà il 23° appuntamento della convention che, a cadenza triennale, riunisce architetti da tutto il mondo.
Dopo Barcellona, Pechino, Berlino e Istanbul, è Torino ad ospitare la manifestazione. La prima volta in Italia, dal 1948. Al momento gli iscritti sono 4mila, ma gli organizzatori si attendono oltre 8mila ospiti. E i Paesi extraeuropei dovrebbero garantire, alla fine, il 70% dei partecipanti totali. Possibile, dunque, superare i 7mila partecipanti dell'edizione di Istanbul. D'altronde l'appuntamento torinese è stato preparato in sei anni, con un investimento di 4,5 milioni di euro, e andrà ad inserirsi nel corso dell'anno che vede Torino capitale mondiale del design, anche se con un successo decisamente inferiore alle attese e alle speranze. (...)
Il fil rouge dell'appuntamento subalpino è «comunicare architettura», cioè la capacità che l'architettura ha di esprimere e trasmettere nel tempo valori, emozioni e culture diverse.
(...)
Raffaele Sirica, presidente del consiglio nazionale degli architetti, ha aggiunto che «l'architettura dell'era elettronica e digitale deve contribuire a neutralizzare le patologie delle grandi aree urbane; deve superare i linguaggi, sia accademici sia sperimentali, che ignorano la crisi ambientale e sociale». A suo avviso il valore di testimonianza civile dell'architettura risiede nella capacità di contribuire a costruire un futuro ecologicamente sostenibile e di contrastare in modo efficace il degrado sociale delle periferie.

su ItaliaOggi:
Berlusconi a Torino per l'Uia
Anche Silvio Berlusconi parteciperà al XXIII congresso mondiale degli architetti dell'Uia previsto a Torino dal 29 giugno al 3 luglio. La conferma l'ha data a ItaliaOggi ieri Raffaele Sirica, presidente del Consiglio nazionale degli architetti: «Berlusconi domenica mi ha confermato che ci sarà, gli ho inviato oggi il fax proponendogli tre momenti del congresso», ha spiegato Sirica, «risolti questi dettagli, tutto il resto è definito». Si è parlato anche di un possibile arrivo di Nicholas Sarkozy, che a settembre pubblicò l'intervento «Architetti, tocca a voi rifare il mondo». «Non sta a noi invitare il presidente francese, ma al governo», ha spiegato Sirica, «se vorrà venire con Berlusconi noi saremo prontissimi ad accoglierli al meglio, sarebbe un doppio colpo». Autorità a parte, per il resto il congresso Uia sembra finalmente aver preso un buon abbrivio. Settantadue le sessioni previste, con 360 relatori da 120 paesi. Il segretario generale dell'Uia, Jordi Farrando, ha sottolineato «come per molti architetti, soprattutto quelli provenienti da paesi più periferici, il congresso rappresenti un'occasione fondamentale». (...)
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio