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I ponti di Torino

 
La città di Torino nel corso degli ultimi due secoli ha subito grandi trasformazioni urbane, architettoniche, economiche, soprattutto con il boom dell'automobile. Da città regia, con i suoi palazzi eleganti, è diventata una città industriale, oggi sempre più aperta al turismo e alla cultura.   Alcuni dei suoi ponti sono da considerare veri e propri monumenti e Romagnoli ne ha colto l'imponenza nel suo lavoro fotografico in bianco e nero. Ponte Vittorio Emanuele I collega Piazza Vittorio Veneto con la Gran Madre di Dio. Fu costruito nel 1810 su disegno di Claude-Joseph La Ramée Pertinchamp.   I Murazzi, arcate che costeggiano il Po, furono costruiti nel 1880 per preservare la città dalle piene del fiume e venivano utilizzati come ricovero per le barche. Con l'inquinamento, la zona ha subito un progressivo abbandono da parte dei pescatori, con la conseguente dequalificazione   dell'area. Dagli anni '70 c'è stata una riqualifica dei Murazzi, con l'apertura di locali, oggi di gran moda, e imbarchi per la navigazione. Nel 1880, su progetto di Ernesto Ghiotti fu costruito il ponte Principessa Isabella. Nel 1903, su progetto di Micheli e Ristori fu costruito il ponte Umberto I, arricchito (lato ovest) dalle statue di Contratti "La Pietà" e "Il Valore". Nel 1928 su progetto di Giuseppe Pagano fu costruito il Ponte Balbis sulla Dora. Il 1930 è l'anno di costruzione del Ponte Rossini sulla Dora.
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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